Diario di una pellegrina in Terra Santa – Venerdì 3 marzo

Diario di una pellegrina in Terra Santa – Venerdì 3 marzo

Finalmente il gran giorno è arrivato e ha inizio il tanto atteso Pellegrinaggio in Terra Santa.
Il gruppo con puntualità è partito da Agordo alle 2.15 e ha raccolto i pellegrini di Belluno circa mezz’ora dopo con destinazione l’ aeroporto Marco Polo di Venezia dove ci aspettavano i pellegrini della zona di Treviso.

Gli occhi di ognuno di noi, anche se un pochino assonnati, brillavano per l’emozione. Il gruppo si è incontrato per la prima volta circa un mese fa, e in quell’occasione abbiamo iniziato a conoscerci e a condividere un po’ di noi, di chi siamo e del perché abbiamo deciso di vivere l’esperienza del pellegrinaggio. Alcuni di noi ci sono già stati e non vedevano l’ora di tornare, altri invece per la prima volta, chi per rinnovare la propria fede, chi per curiosità e chi per accompagnare un familiare o un amico.

I voli sono stati gradevoli e nel primo pomeriggio siamo atterrati all’aeroporto di Tel Aviv intitolato a David Ben Gurion che è stato un politico israeliano, fondatore di Israele.
Espletate le formalità aeroportuali abbiamo incontrato la nostra guida e il nostro autista. Sono entrambi cristiani e questa è una fortuna così potremo vivere più liberamente la nostra esperienza del pellegrinaggio alla ricerca di Gesù e alla scoperta della Terra Santa.
La guida è di Nazareth e si chiama Josef, insomma abbiamo con noi Giuseppe di Nazareth!
La guida durante il viaggio verso Nazareth, dove pernotteremo per le prime 3 notti, ci ha dato alcune informazioni pratiche sul clima, sulla valuta, sulla sicurezza, sul cibo e ha iniziato a farci conoscere le zone che attraverseremo.
Dopo aver occupato le stanze assegnate, abbiamo cenato tutti assieme e abbiamo apprezzato i sapori della cucina locale particolare per essere arricchita dagli aromi di molte spezie.

La prima notte la trascorriamo quindi in Galilea, qui a Nazareth, il luogo dell’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele a Maria.