Più di qualche prete, da quando nel 1992 è stata pubblicata l’ultima edizione, ama ripetere che quando ha in mano il Catechismo della Chiesa Cattolica, ha un tesoro. Ed effettivamente è proprio così! Il Catechismo (non quello che vivono i nostri ragazzi, anche se la loro esperienza si fonda su di esso), altro non è che uno sguardo completo sulla vita e sul cammino della Chiesa, dalla sua dottrina alla morale, alla vita celebrativa.
Esso rappresenta ancora, a distanza di vent’anni, un patrimonio di bellezza e verità al quale attingere a piene mani. Riporta proprio il Catechismo stesso riguardo all’Eucaristia: è « fonte e culmine di tutta la vita cristiana .Tutti i sacramenti, come pure tutti i ministeri ecclesiastici e le opere di apostolato, sono strettamente uniti alla sacra Eucaristia e ad essa sono ordinati. Infatti, nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo, nostra Pasqua. La comunione della vita divina e l’unità del popolo di Dio, su cui si fonda la Chiesa, sono adeguatamente espresse e mirabilmente prodotte dall’Eucaristia. In essa abbiamo il culmine sia dell’azione con cui Dio santifica il mondo in Cristo, sia del culto che gli uomini rendono a Cristo e per lui al Padre nello Spirito Santo. In breve, l’Eucaristia è il compendio e la somma della nostra fede: « Il nostro modo di pensare è conforme all’Eucaristia, e l’Eucaristia, a sua volta, si accorda con il nostro modo di pensare ».
Alla luce di queste parole, comprendiamo ancora una volta il valore profondo del celebrare insieme l’Eucaristia (che noi definiamo in modo popolare “Messa”), perchè plasma ed edifica e sostiene la vita delle comunità e quindi della Chiesa stessa!
Alla luce di questo, cerchiamo di proseguire nel cammino “a cinque” fra le nostre comunità ed un appuntamento significativo sarà quello di giovedì 16 giugno alle ore 20 nella chiesa di Gosaldo per tutte le nostre comunità. Vivremo insieme la celebrazione della Messa, seguirà poi la processione in forma unitaria per tutte le parrocchie (anticipato dalla domenica)…lasciarci interpellare dai cambiamenti, credo significhi metterci del nostro…alla luce del Vangelo!
don Fabiano
