Decameron 2020

Decameron 2020

Vi dico che già erano gli anni dalla fruttifera incarnazione del Figliuolo di Dio al numero pervenuti di duemilaventi, quando nell’egregia penisola Italica pervenne la mortifera pestilenza: la quale alquanti mesi davanti nelle parti orientali incominciata, verso l’occidente miserabilmente s’era ampliata.
Di quell’odio ne toccava una parte anche i medici che, convinti della realtà del contagio, suggerivano precauzioni, cercavano di comunicare a tutti la loro dolorosa certezza.

I più discreti li tacciavano di credulità e d’ostinazione: per tutti gli altri, era manifesta impostura, trama ordita per far bottega sul pubblico spavento. In quel clima mentre alcuni vollero notare il nome di chi ce la portò il primo, i ragazzi un’onesta brigata si posero in cerchio a sedere, e tutte le donne parimente e gli uomini lodarono il novellare e, udito il comandamento, essendo da tutti ascoltati, una ed uno cominciarono così il:

Dialogo del Gruppo Animatori e di Siena

Gruppo Animatori Siena, ti ricordi nel nostro primo incontro?
Siena Quanti palii fa? Saranno passati un po’ di anni, anche se perdo il conto tutte le volte; ti ricordi no, che mi hanno fondata i figli di Remo…. E poi, alcune volte, troppa gente calpesta le mie piazze e le mie viottole lastricate, nonché le chiese, mio ornamento e bellezza.
Gruppo Animatori No, il palio non io l’ho visto, perché…
Siena Male.
G.A. … perché sono venuto giù in febbraio, dal 23 al 25 febbraio 2020.
Siena Allora ti ricordi quando! In ogni caso io non sono solo il Palio, come hai potuto notare, giusto!? Avrai ben visitato il mio Duomo?
G.A. Sì, il secondo giorno. Io vengo da lontano e sono arrivato la sera del 23, però l’indomani l’ho riservato tutto a te. La mattina del 24 mi sono anche svegliato presto per via di un incontro importante…
Siena Incontro con chi?
G.A. Con il tuo arcivescovo.
Siena Ma dai!
G.A. Sì. Mi ha ricevuto nel suo palazzo, e lì mi ha riservato un po’ di tempo per parlami di lui, del suo servizio alla diocesi, e delle tue tradizioni; non è nemmeno mancato un momento di scambio fra le nostre due realtà.
Siena Continua è interessante…
G.A. Poi mi ha dato la benedizione e visto che c’ero, sono andato a messa, lì di fronte al Duomo.
Siena Ho capito alla Santissima Annunziata.
G.A. Esatto. Nel pomeriggio-invece- una guida mi ha condotto alla scoperta del centro storico: da Piazza del Campo su verso il Duomo con la Libreria Piccolmini; tutto molto suggestivo, devo dire…
Siena Lo so.
G.A. … anche a San Domenico, con la testa di Santa Caterina. E poi insomma mi sono un po’ arrangiato, per negozi e botteghe; d’altronde svago e cultura passano anche per di lì.
Siena Bene, bravo.
G.A. La mattina del 25, un po’ a malincuore, sono partito.
Siena Ah si, mi aveva accennato qualcosa mio fratello Monteriggioni, è vero?
G.A. Sì, sono andato a Monteriggioni; bel borgo medievale, tutto murato, sembra che lì il tempo si sia fermato.
Siena E già, siamo una bella famiglia noi. Sei andato a trovare anche San Gimignano, mia cugina? Tra l’altro anche lei è patrimonio dell’umanità come me.
G.A. Giusto il tempo di farmi un giretto nel Duomo e di mangiarmi un gelato, che sono dovuto ripartire; comunque anche lei bellissima.
Siena Così sei ritornato a casa…
G.A. Proprio così, abito anche io in un patrimonio dell’umanità.
Siena Ci risiamo…
G.A. Ad ogni modo, sono stato proprio bene quella volta.
Siena Quest’ultima cosa che hai detto mi rende molto felice, ciò vuol dire che nonostante la mia età sono ancora in grado di offrire molto. Adesso che me lo hai ricordato, non lo dimenticherò più il nostro primo incontro, unico (come ogni Palio) per tutti e due.

Cosi parlarono i due.
La novella fu in parte risa e tutta commendata dalle donne. Sedendo appresso di loro, un’altra, la quale, sì come Siena, che non meno era di cortesi costumi che di bellezza ornata, lietamente rispose che volentieri, e cominciò in questa guisa una nuova novella…

il Gruppo Animatori