La Veglia pasquale: prove di comunione

La Veglia pasquale: prove di comunione

Senza dubbio le nostre comunità cristiane del Pói hanno vissuto un momento unico e per certi versi nuovo, nel corso della Veglia pasquale unica per tutte le parrocchie sorelle, celebratasi nella chiesa parrocchiale di Gosaldo la sera di sabato 20 aprile scorso.

La scelta, rientra nella ben più ampia valutazione del Consiglio Pastorale Unitario di “rivedere” gli orari celebrativi della Settimana Santa, così da consentire ad un solo sacerdote – il nostro parroco – di poter vivere insieme alle proprie comunità i momenti più alti del loro annuale cammino liturgico. Non si è trattato quindi di “togliere” o “perdere”, bensì di vivere in modo nuovo il cammino liturgico, riconoscendoci comunità chiamate non ad avere tutto sulla “porta di casa”, bensì compiendo addirittura lo sforzo di spostarsi da una parrocchia all’altra. Interessante, in questo senso, è stato il commento dell’organista di Gosaldo, M. Vittoria, da sempre molto legata alla sua realtà gosaldina e che quest’anno ha dovuto raggiungere la chiesa di Tiser per vivere il Triduo: “Non potevo vivere questi giorni senza partecipare alle liturgie e son venuta a Tiser. E’ stato un momento partecipato e di comunità!”.

Gesti, segni, sacrifici e fatiche, che però possono veramente aiutarci nel percorrere la strada ardua ed insieme affascinante della comunione vicendevole!